ANODIZZAZIONE

L’anodizzazione è un processo elettrochimico che crea una “barriera” protettiva sulla superficie del gioiello.

L’anodizzatore sfrutta l’energia elettrica e ne ricrea uno strato di “ossido” su superfici come titanio, niobio creandone la colorazione.

La gioielleria che subisce un anodizzazione, ha dei vantaggi, poiché la superficie risulta sicuramente più liscia, vengono eliminati quei microscopici detriti incorporati nella superficie e all’interno delle filettature. Una superficie più liscia, sarà sicuramente anche molto più duratura e bio-compatibile. L’anodizzazione ne migliora la resistenza e la corrosione del materiale, aumentandone la durezza e la resistenza all’usura e all’abrasione.

La passivazione (passaggio elettrochimico) della gioielleria rallenta e impedisce la completa reazione di corrosione dei materiali come da standard F86 ASTM (pratica per la preparazione e marcatura di impianti).

Non viene utilizzato nessun tipo di colorante per anodizzare il gioiello ma il colore è dato solamente dalla luce riflessa, attraverso lo “strato di ossido”, senza luce non vi sarebbe nessuna colorazione.

In un gioiello lucidato a mano, ma non anodizzato la luce riflette attraverso lo strato di ossido che si è creato sopra alla superficie.